lunedì 5 gennaio 2009

Colpevole o innocente?

C'è una giustizia?Cos'è la giustizia?Possiamo noi giudicare gli altri?Riusciamo noi a giudicare noi stessi?Possiamo noi conoscere la verità?Una qualche verità?Cosa è vero e cosa non lo è?Riusciamo davvero ad avere dei punti fermi?Possiamo essere sicuri della colpevolezza di qualcuno a tal punto da guidare la mano del boia sulla scure che taglierà la testa al reo?Cosa pensate che sia senza dubbio una colpa?Quale il peggior crimine?Io ho tanta paura che oggi come ieri tanti innocenti marciscano in prigione o vengano condannati a morire da innocenti!Che ne pensate?

martedì 30 dicembre 2008

L'unica razza che conosco è quella umana!

Segnalo questo intervento che Luca ha pubblicato sul suo blog (http://wordsandthoughts-luca.blogspot.com)perchè mi trovo nettamente in linea di pensiero.


Una donna bianca, di circa 50 anni, prende posto in classe economica di fianco ad un nero.Visibilmente turbata, chiama la hostess."Che problema ha signora?" chiede l'hostess."Ma non lo vede?" risponde la signora "mi avete messo a fianco di un nero! Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemi un altro posto"."Per favore, si calmi" dice l'hostess "Perchè tutti i posti sono occupati. Vado a vedere se ce n'è uno disponibile".L'hostess si allontana e ritorna qualche minuto più tardi."Signora, come pensavo, non c'è nessun altro posto libero in classe economica. Ho parlato col comandante e mi ha confermato che non c'è nessun posto, neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto un posto in prima classe."Prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l'hostess continua:"Vede, e' insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole".E, rivolgendosi al nero, l'hostess prosegue: "Quindi, signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano che un posto in prima classe la attende..."E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati applaudendo.Se sei contro il razzismo, copia e incolla questo intervento dove vuoi..."L'unica razza che conosco è quella umana"

martedì 25 novembre 2008

Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.

Arthur Schopenhauer ha scritto : "Chi è amico di tutti non è amico di nessuno." Cosa ne pensate?
Esiste la vera amicizia?E se esiste che cos'è l'amicizia?Un valore?Un'utopia?Un'illusione?Un "flatus vocis"(parola vuota...senza senso.)?Se è un sentimento,che tipo di sentimento è:amore?Che differenza c'è tra amore e amicizia?C'è differenza?Chi è veramente un amico?
Non sono certo domande a cui è facile dare una risposta!Prendiamo l'etimologia della parola "amico",essa deriva dalla parola latina amicus-a dalla stessa radice di amare e significa "che si ama,che ama",cioè amico è una persona che ama ed è riamata.Questo starebbe a significare che è un sentimento d'amore reciproco e che quindi non c'è amicizia se chi ama non è corrisposto,cioè se chi da amore non riceve amore.Quindi non si può essere amico di qualcuno che non ci ama:non è un sentimento incondizionato come forse può essere l'amore di chi ama e basta ,senza avere nulla in cambio.Ma è possibile questo poi?Cioè può qualcuno amare senza voler nulla in cambio,o di materiale o di diciamo così "spirituale"?Oppure chi ama vorrebbe a sua volta essere amato?